domenica 2 maggio 2010

Broken

Ho cancellato tutti i vecchi post, tutte le vecchie parole. Che poi, così vecchie non lo erano davvero... Avevo solo pochi mesi di vita. Ma cambio in fretta, non riesco più ad essere d'accordo con me stessa, devo smentirmi.
Non avevo mai cancellato prima d'ora i miei pensieri, mai. Ho sempre pensato che dopotutto conservassero una loro utilità, che non fosse mai utile rinnegare ciò che si è vissuto e si è detto. Questa volta no. Basta. Tutto è rotto.
Quante volte ci capita di pensare " no, più di questo non posso sopportare"? Tante, perlomeno a me. Poi arriva qualcosa d'altro, un episodio peggiore, un dolore più intenso capace di mettere in discussione quanto credevamo, di ferirci ancora più a fondo. Perciò io non lo dirò più. Perché non ci credo nemmeno più.
Non c'è un limite, ecco qual'è la verità.
Non c'è un limite a ciò che può succedere.
Forse non c'è limite a ciò che posso sopportare.
Più probabilmente non c'è limite al mio egoismo.
Ma non mi interessa saperlo. Piango e non c'è limite al mio desiderio di fuggire.

3 commenti:

  1. Spero che questa pulizia ti possa essere utile. un abbraccio.

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  2. è un peccato che tu li abbia cancellati, mi è capitato di leggerli erano tutti bellissimi, scrivi benissimo... e hai un animo sensibile e particolare! Soprattutto parli di problemi e sensazioni che penso proviamo in molti.. cmq è stata una tua scelta ci mancherebbe. Mi sono iscritto affinchè sapessi che magari hai anche lettori anonimi che apprezzano le tue parole, un saluto!!

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  3. Non puoi fuggire da te stessa

    .Noldor

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